La Guerra

Brano registrato dal vivo il 20 giugno 1998 a Paisley Park, in una serata così raccontata dai presenti: «…dopo molti applausi, l’Artista (Prince) è tornato sul palco e ha iniziato a suonare una nuova tastiera che avrebbe poi usato al Tonight Show con Jay Leno. Il gruppo è salito sul palco uno alla volta e ha iniziato a suonare una nuova canzone intitolata The War. All’inizio la folla sembrava un po’ confusa con l’artista, che ha posto domande come “Amate il vostro paese?”. “Ami Dio?” “Ami Dio più del tuo paese?”, ma hanno potuto assistere a circa 40 minuti di concerto prima che tutto fosse finito! I gruppi hanno lasciato il palco uno dopo l’altro e un altro grande concerto al Paisley Park è terminato. Al primo ascolto un amico ha descritto la nuova canzone: “Il titolo doveva essere ‘The Evolution Will Be Colourised’, perché continuava a ripetere la frase ‘l, 2 the evolution will be colourised’, e la canzone durava quasi 40 minuti! Sembrava inventata sul momento, ma aveva un tema preciso, fondamentalmente un loop di batteria, e l’Artista ha iniziato la canzone da solo, poi uno alla volta sono usciti i membri della band e uno alla volta se ne sono andati allo stesso modo. Per tutto il tempo l’Artista ha parlato di una “Metropolis Underground” in cui bisogna farsi impiantare un chip per computer nella testa, e ha posto la domanda. ‘Ami Dio più del tuo Paese? Perché senza Dio non c’è terra, non c’è ossigeno”. Ha citato i versi di ‘Gold’ e ha detto che questa canzone continua e continua e continua…. e lo ha fatto e molte persone se ne sono andate ma, come ha detto l’artista, ‘Questa è una guerra, gente. Alcuni di voi potrebbero non farcela, altri potrebbero non capire”. L’idea di base era che era la fine del mondo e se volevi vivere, dovevi farti impiantare un chip per computer nella testa e vivere sottoterra in una metropoli, oppure potevi rimanere in superficie senza ossigeno e riporre la tua fede in Dio”.»

1 2, l’evoluzione sarà colorata
Non ti sento, dillo
1 2, l’evoluzione sarà colorata
Non siete tutti pronti, non vi sento, ditelo
1 2, l’evoluzione sarà colorata
Fai così

L’evoluzione sarà colorata
1 2, l’evoluzione sarà colorata

Questa è la guerra
A questo punto
La guerra continuerà e continuerà e continuerà
Se non volete perdervi i cartoni animati del sabato mattina…
1 2, l’evoluzione sarà colorata.
Sì, proprio così.
Voi negri siete cattivi
La guerra continuerà e continuerà
La rivoluzione sarà… continua, continua e…
1 2
La guerra continuerà e continuerà
Se non volete essere in guerra, dovreste andarvene ora.
Stiamo per mettere in discussione ciò che credete
Se non volete essere messi in discussione, dovreste andarvene ora.
Il sabato mattina ci aspetta
Ami il tuo Paese?
Ami il tuo Paese?
Ami Dio?
Ami il tuo Paese quanto ami Dio?
Se il governo… vuole metterti un microchip nel collo
Haha, proprio così
Ami ancora il tuo Paese?
La guerra continuerà e continuerà
Se non volete essere interrogati, andatevene ora
L’evoluzione sarà colorata
1 2, l’evoluzione si colorerà

Stiamo esaurendo gli elementi essenziali della vita
Ossigeno, acqua, cibo, terra fertile.
Nel sottosuolo, proprio ora che parliamo, c’è una metropoli
Che aspetta, che aspetta te, me
Con aria pulita e cibo da mangiare
Ci andrai, ci andrai?
Andrai sottoterra in questa metropoli, in questa metropoli paradisiaca?
Stiamo esaurendo gli elementi essenziali della vita qui sulla terra
Ci andrai, ci andrai, ci andrai?
Non ami il tuo Paese?
Se il tuo Paese non esiste più su questa terra
ma esiste sotto questa terra, te ne andrai?
Sotto questa metropoli, c’è cibo da mangiare, aria pulita…
È un paradiso
Una condizione: un microchip nel collo
1 2, l’evoluzione sarà colorata
Ah, giusto
1 2, l’evoluzione si colorerà

Rimarresti sopra la metropoli, la città dei microchip?
Rimarresti al di sopra e aspetteresti il tuo destino?
Ti fidi di Dio?
Rimarresti in cima al chip e aspetteresti il tuo destino?
Stasera sarai interpellato, è meglio che tu te ne vada subito.
Questa guerra continuerà e continuerà
1 2, l’evoluzione sarà colorata

Senza Dio non c’è paese, eh?
Senza Dio non c’è metropoli
Senza Dio non c’è ossigeno, non c’è cibo da mangiare
Senza Dio non c’è il microchip di cioccolato sul tuo collo.
Qualcuno lo dica
1 2, l’evoluzione sarà colorata.
In altre parole, ci sarà un po’ di te e un po’ di me.
1 2, l’evoluzione sarà colorata

(1 2, l’evoluzione sarà colorata)
uno per me, due per te
Predica una bugia, non la verità
Tu mi dai le caramelle, io tengo il negozio
Le mangerò in guerra
Ho detto, uno per me, due per te
Predichi una bugia, non la verità
Mi dai le caramelle, tieni il negozio
Lo mangerai in guerra

Battitore su, lanciatore giù
Quello che dicono i vostri insegnanti non è valido
Giura fedeltà alla tua bandiera
Mi leghi a un camion e poi mi trascini

(1 2, l’evoluzione sarà colorata)
uno per me, due per te
Predica una bugia, non una verità
Mi dai le caramelle e tieni il negozio
Lo mangerai in guerra, ahh
Sì, Signore…
1 2, l’evoluzione sarà colorata

Mi dai l’AIDS, la tua storia
Quando si tratta della mia, ha un altro nome
Molti muoiono e questo è vero
Rossi, neri, gialli, persino ebrei
Dichiarando che Dio ci stava sostenendo
Su una croce, che sciocco

(1 2, l’evoluzione sarà colorata)
uno per me, due per te
Predichi una bugia, non la verità
Mi dai le caramelle, ti tieni il negozio
Ma tu le mangerai in guerra, ahh
1 2, l’evoluzione sarà colorata
Ahh, devo continuare?

(1 2)
Quindi dici di avere una cura
HIV, non ne sono sicuro
Ogni seme, un frutto da portare
La grande Babilonia, non mi interessa
Conosciamo il tuo nome, è la bestia
Tutti i figli di Dio sono il tuo banchetto
Ma quando il giusto pianta il seme
Niente più bambini con la mamma, per favore
L’unico modo per arrivarci è la verità, voi tutti
E la guerra, parlando di me e te, dai (Hahaha…)
1 2, l’evoluzione sarà colorata
Suona il tuo organo, figliolo
Whoo!
1 2, l’evoluzione sarà colorata

uno per me, due per te
Predica una bugia, non la verità
Dammi le caramelle, tieni il negozio
Che diavolo sta succedendo, gente?
1 2
Hahaha…
1 2

C’è una montagna che è molto alta
Non si può raggiungere la cima se non si vola
Non si tratta di soldi, ma di oro.
21° secolo, il denaro è stato appena venduto, gente
Mi sentite?
Il denaro è stato appena venduto, gente
Controllate lo yen, è un fallimento
È tutto finito
Il vostro portafoglio è il prossimo
Si tratta dell’oro, tutti quanti
1 2, l’evoluzione sarà colorata.
L’evoluzione sarà…
L’evoluzione sarà colorata
1 2, l’evoluzione sarà colorata

Prince, dopo avere per lungo tempo fatto il patriottico (Free, America e anche Days of Wild), fa l’ennesima giravolta e mette a confronto la religione con lo stato (qui canta “Senza religione non c’è paese”) iniziando l’epopea delle citazioni bibliche che emergerà in The Rainbow Children (“I bambini arcobaleno”). Quell’accenno all’arcobaleno viene anticipato dai colori. Prince riprende la celebre poesia/rap/canzone di Gil-Scott Heron: “La rivoluzione non sarà trasmessa in televisione” (“The revolution will not be televised” in inglese – wikipedia) trasformandola in “L’evoluzione sarà colorata”(“Evolution will be colorized” in inglese) affrontando la teoria dell’evoluzione delle specie (contenuta nell’opera di Charles Darwin “L’evoluzione della specie” – wikipedia), che negherebbe “l’esistenza di Dio per aver definito gli esseri umani il risultato di un processo naturale piuttosto che una creazione concepita da Dio. Infatti, la teoria dell’evoluzione si trova in completa contraddizione con le interpretazioni letterali di molte leggende o storie religiose che narrano di come si sia originata la vita terrestre; quindi, coloro che accettarono questa teoria aumentarono il loro scetticismo nei confronti della Bibbia o di altre fonti religiose” (wikipedia)
La parte di testo per me più inquietante è il riferimento all’AIDS. Prince lo richiama due volte. Prima dice: «Mi dai l’AIDS, la tua storia. Quando si tratta della mia, ha un altro nome. Molti muoiono e questo è vero. Rossi, neri, gialli, persino ebrei. Dichiarando che Dio ci stava sostenendo su una croce, che sciocco» Questo testo introduce una sorta di antisemitismo prinsiano (“molti muoiono (…) persino ebrei”) più tardi ripreso sempre in The Rainbow Children e potrebbe esserne letta una sua ammissione di avere incontrato il contagio. Sono molti gli articoli scandalistici che suggeriscono che fosse l’AIDS la malattia fatale di Prince (link). Bisogna anche aggiungere che negli anni novanta, l’AIDS era nel pieno della sua pericolosità e finiva facilmente nei film e canzoni di quegli anni. Forse Prince è stato influenzato dalle paure delle persone, più che da un suo contagio.

La mia esperienza
Avevo acquistato Crystal Ball e per quel motivo ricevetti il nastro nel 1998 direttamente nella cassetta della posta e, se non ricordo male, non avvenne alcun controllo alla dogana. Oggi il nastro in mio possesso potrebbe valere anche 45 euro sul mercato di discogs.

Rassegna stampa
Questo il messaggio su love4oneanother.com (il sito ufficiale di Prince di allora) che accompagnava il brano The War:
«Benvenuti nel futuro… un mondo in cui la verità è la regola, non l’eccezione. L’umanità si risveglia finalmente al fatto che l’inganno, la truffa, la frode e il credito (interessi di ritorno) non hanno ottenuto altro risultato che quello di tenerci in prigione – alcune basate sulla paura, altre sulle finanze. Diventando responsabili gli uni verso gli altri, verso se stessi e, soprattutto, verso Dio, non abbiamo bisogno di queste situazioni. C’è qualcuno che può dire onestamente di aver bisogno di ingannare per sopravvivere? Vivere una vita di bugie non fa altro che renderci vittime delle stesse. Se non ci si può fidare, non ci si potrà fidare… si diventerà la propria vittima! Allo stesso modo, un futuro basato sulla verità elimina tutte le paure e le trappole finanziarie che ne derivano. Spariranno le carte di credito e le compagnie assicurative che applicano tariffe esorbitanti. Saremo tutti buoni di parola. Il motto “In God We Trust” (In Dio ci fidiamo) tornerà a essere la verità e mai più le parole “truffa” e “frode” appariranno sui giornali. Che cosa significa ancora per noi, la comunità online? Significa che potremo fare acquisti online liberamente senza temere gli hacker, la “sicurezza” dei server, i numeri di carta di credito rubati e la miriade di altre situazioni che impediscono ad alcuni di fare acquisti online. Senza carte di credito, non ci sarà bisogno di preoccuparsi degli hacker, perché non ci saranno informazioni riservate che qualcun altro potrà “hackerare”. Immagina di poter scaricare interi album da internet per poi renderli disponibili nei negozi. Immagina quanto sarà più facile per gli aspiranti artisti guadagnarsi da vivere con il proprio lavoro se potranno venderlo online senza doversi preoccupare delle spese per la sicurezza dei server o di assumere persone esterne per gestirlo. Tutto questo fa parte del nostro futuro, il prossimo futuro, e noi siamo qui per aiutarvi a iniziare. Quando l’umanità si renderà conto dell’effetto dell’inganno sul karma, tutti potranno fare acquisti senza carte di credito e spese di spedizione. Attraverso la parola, ti diamo il permesso di scaricare The War, il nuovo brano registrato dal vivo da The New Power Generation. Tutto ciò che ti chiediamo è di inviare una donazione di un dollaro al numero 1-800 NEWFUNK – una parte della tua donazione andrà a Love 4 One Another Charities. Pace… Ti preghiamo di annotare sul tuo assegno che si tratta di una donazione per “The War”»
«The War è un brano live pubblicato in download e nel singolo stand-alone The War dei New Power Generation. Il brano fu disponibile per la prima volta come download in Real Audio su Love4OneAnother.com il 21 luglio 1998, prima che The War venisse spedito gratuitamente su cassetta nell’agosto 1998 ai clienti che avevano precedentemente ordinato Crystal Ball. Tuttavia, alcuni clienti non lo ricevettero e alcuni che lo ricevettero non ordinarono Crystal Ball, quindi non è chiaro come sia stata creata la mailing list. Un CD singolo promozionale di The War era disponibile per l’acquisto tramite 1-800 New Funk e online. Il brano è stato registrato dal vivo presso i Paisley Park Studios di Chanhassen, Minnesota, il 20 giugno 1998, durante un concerto soprannominato “The One”. The War fu l’ultima traccia suonata e durò 45 minuti. Nella sua forma editata, The War dura 26:00 e detiene il primato di brano più lungo pubblicato da Prince e/o da artisti affini. A un certo punto del brano, viene riprodotto un breve motivo di synth da Utopia (brano di Larry Graham); Utopia fu infatti registrato prima, ma pubblicato sei mesi dopo The War.» (fonte princevault.com)

Yahoo Awards
The War ha vinto il premio di Yahoo come miglior singolo Internet del 1999 e accettando il premio Prince ha dichiarato «Grazie. Prima di tutto vorrei dire che non credo molto nella parola “migliore”. La apprezzo. Apprezzo l’apprezzamento. L’arte è percezione. È qualsiasi nocciolina che ti riempie di gelatina. Dovrebbe essere scritto “The NPG”: i New Power Generation mi hanno aiutato a realizzare questo disco. La cosa bella di questa canzone è che non sapevano cosa avrei fatto. Hanno iniziato a suonare, io avevo un testo e ho iniziato a parlare e la canzone si è trasformata organicamente in quello che è diventato… il cosiddetto vincitore di stasera. Una cosa che volevo dire è di non farsi ingannare da Internet. È bello usare il computer, ma non lasciare che il computer si impossessi di te. È bello usare il computer ma non lasciare che il computer usi te. Avete visto tutti Matrix. C’è una guerra in corso. Il campo di battaglia è la mente e il premio è l’anima, quindi fai attenzione. Grazie!»
Il brano è stato successivamente reso disponibile in formato digitale da NPG Music Club, il 26 marzo 2005. (goldiesparade.co.uk).

Intervista
In un intervista a Sonic.net Prince e Morris Hayes ne parlano così: «“A giugno, l’Artista aveva dei testi con cui stava lavorando. Li ha portati in studio e ci abbiamo lavorato sopra”, continua Hayes. Il risultato, pubblicato a metà luglio, appena un mese dopo la registrazione, è un’epica dichiarazione sociale di 26 minuti. The War è un brano apocalittico con voce, chitarra, tastiere e percussioni di The Artist e il ritornello “Uno! Due! L’evoluzione sarà colorata”, un riferimento al classico poema del critico sociale e cantante Gil Scott-Heron, “The Revolution Will Not Be Televised”. “Si spiega da sé”, dice l’artista quando gli si chiede di approfondire il testo della canzone. “È una sfida. Tutto quello che posso dire è che se accetti la sfida, allora puoi affrontare quello che c’è dentro”. L’artista afferma che la pubblicazione di The War, così presto dopo l’uscita di Newpower Soul, è un altro esempio della libertà di cui gode ora. “In passato ci avrebbero detto: ‘Non puoi pubblicare una canzone di 26 minuti, ucciderebbe l’album’. Noi non ci facciamo condizionare da questo. Siamo entrati in gioco per il divertimento”. L’artista viene anche citato per aver detto: “Chiunque inizi una frase con la parola ‘ma’, pensiamo che sia da lì che escono le sue parole”, una frase che provoca grande ilarità nella stanza.»

Esibizioni dal vivo
Prince proverà anche a portare il brano in tour e durante un aftershow a Rotterdam (Paesi Bassi) il 11 agosto. Questo un racconto della serata: «Dopo “Sex Machine” è stata la volta di “The War”, con un assolo di sax di Jerry Martini, (Prince) ha chiesto al pubblico se sapesse davvero chi fossero e della “guerra in se stessi”. Tuttavia, il pubblico ha risposto a malapena alle sue domande. (Prince) ha anche cercato di far cantare i presenti al coro “uno, due, l’evoluzione sarà colorata”, ma il pubblico non ha risposto. Alcuni si sono sentiti delusi dalla mancanza di entusiasmo del pubblico quando ha portato a termine “The War” dopo poco più di cinque minuti, chiudendo lo spettacolo con il medley di Santana.» Un altro fan invece la racconterà così: «Non ci si può sbagliare su The War quando le tastiere iniziano a emergere dallo sfondo e Prince intona il suo “One, two”. Questa canzone mi interessa per molti aspetti e ha un contenuto lirico molto simile a quello di Prince. Per molti versi indica la direzione che prenderà con Rainbow Children di lì a qualche anno, sia per quanto riguarda la musica che per il diverso taglio dei testi. I testi hanno una stranezza che mi spinge ad ascoltare con maggiore attenzione e, anche se la musica non mi coinvolge sempre appieno, Prince e i suoi testi lo fanno di sicuro. Il sax di Jerry Martini ci solleva ancora una volta, ma sullo sfondo del suono vorticoso e oscuro, della chitarra wah-wah e del manifesto parlato di Prince. Mike Scott si eleva con il suo break di chitarra e le cose si allentano brevemente. si allenta brevemente e usciamo dall’oscurità. Le speranze di una versione di 26 minuti, o addirittura di 45 minuti, vengono deluse perché Prince la chiude a 10 minuti. a 10 minuti, concludendo con un’appropriata risata macabra.» Un’altra testimonianza sarà questa: «Ho avuto la sensazione che il pubblico di Night Town non capisse “The War”. L’artista ha iniziato a fare domande sul futuro e sul passato e se sapevamo chi eravamo, ho trovato molto interessante che condividesse i suoi pensieri con noi, ma ho avuto l’impressione che alcune persone fossero venute solo per festeggiare o per vedere il secondo capitolo del concerto Ahoy. Questo mi ha deluso perché pensavo che le persone che andavano agli afterparty fossero veri fan e che avrebbero voluto sentirlo parlare anche delle cose serie della vita, ma sembravano più interessati al suo panino (che stava mangiando durante la sua esibizione).»
Durante un aftershow a Londra, Prince accompagnerà The War con questa frase citando l’introduzione di Let’s Go Crazy: «Cari fedeli, siamo qui riuniti oggi per superare questa cosa chiamata Terza Guerra Mondiale. La guerra esisterà nel tuo tempo o esisterà nella tua mente? Vorrei che ci fossero quattro di me, per unirmi agli altri tre.» Inoltre, «prima di eseguire non solo una versione di undici minuti di “The War”, ma anche una nuova estensione della canzone che confermava che stava cantando di una terza guerra mondiale. Il pubblico si è immediatamente lanciato in il canto “l’evoluzione sarà colorata” come se fosse la cosa più naturale del mondo. Prince ha chiesto al pubblico quanti di loro possedevano una Bibbia e quanti possedevano una pistola (quando questo è stato accolto dal silenzio, Prince si è detto soddisfatto e ha richiamato l’attenzione sui recenti bombardamento del Sudan, suggerendo che la Gran Bretagna potrebbe aver avuto un ruolo in questo attacco).»

Crediti
Nel brano suonano (fonte: discogs):
– Basso – Rhonda Smith
– Batteria – Kirk A. Johnson
– Chitarra [Chitarra Wahwah] – Mike Scott (7)
– Tastiere, Programmazione – Mr. Hayes
– Voce solista, Chitarra, Assolo di chitarra, Tastiere, Percussioni – L’Artista (precedentemente conosciuto come Prince)
– Interprete – The New Power Generation
– Voci – Marva King

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