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Come Tanya Smith ha ingannato le banche e incontrato Prince

Ecco chi è la nativa di Minneapolis che ha preso in giro Prince, hackerato banche e intascato 40 milioni di dollari (link nei commenti)

Quando aveva 13 anni, nel 1973, Tanya Smith si era procurata un biglietto aereo, aveva raggiunto la casa d’infanzia di Michael Jackson e aveva implorato di incontrarlo. A 20 anni aveva accumulato milioni di dollari violando i sistemi informatici delle banche. A 30 anni ha trascorso più di 13 anni in prigione per frode telematica, frode bancaria, associazione a delinquere e tentata frode con carta di credito.

In un nuovo libro di memorie, la Smith racconta tutte queste storie e altre ancora, tra cui quella di aver preso in giro il fratello maggiore di un amica, un certo Prince, che faceva le prove e si esibiva al Capri Theater, allora di proprietà del padre della Smith. “Never Saw Me Coming: How I Outsmarted the FBI and the Entire Banking System – and Pocketed $40 Million” è in vendita dal 13 agosto.

(…)

D: Alcune storie divertenti del libro hanno a che fare con il Prince pre-fama. Lei era amica di sua sorella minore, Tyka. Aveva idea che fosse destinato alla grandezza?

R: No, mai. Prince era solo… sapevamo che aveva talento. Lo abbiamo visto suonare tutti questi strumenti fin da quando era molto giovane. Ma era solo il fratello di Tyka. È sempre stato una persona gentile. Quando siamo cresciuti, ho notato che era migliorato molto. [Lui e la sua band] suonavano molta musica di altri artisti e aggiungevano un po’ di questo e di quello, e noi pensavamo: “Suonano meglio del disco vero”.

Un estratto da “Never Saw Me Coming”:

Uno di questi artisti era il fratello maggiore della mia amica Tyka Nelson, Prince. I Nelson vivevano a sei isolati da noi. Taryn [la gemella di Tanya] e io prendevamo spesso le nostre bambole Barbie e andavamo a giocare da Tyka. Nata nel 1960, come noi, Tyka aveva una bellissima voce. I suoi genitori erano entrambi musicisti jazz. Suo padre, John, suonava il pianoforte e usava il nome d’arte Prince Rogers; sua madre, Mattie, era una cantante. In casa loro c’era sempre musica, soprattutto in cantina, dove il fratello maggiore suonava la batteria o la tastiera.

“Voi ragazze andate di sotto a giocare”, diceva la madre di Tyka quando facevamo troppo rumore.

Impacchettavamo le nostre bambole e scendevamo le scale. Il fratello di Tyka, che chiamavamo “l’Orco”, iniziava a battere sui tamburi per liberarsi di noi. Infastiditi, noi tre stavamo lì, roteando gli occhi e brontolando. Lui rideva e continuava a sbattere.

“Mamma”, si lamentava Tyka. “Prince non ce lo permette. … “

“Prince”, urlava la madre. “Sei sempre laggiù. Dai una possibilità alle ragazze”.

Dopo altre grida della madre, Prince si arrabbiava e saliva i gradini. Non era un gran chiacchierone, ma il suo ghigno gelido ci faceva capire che era incazzato.

Ci piaceva tormentare Prince. Anche quando non volevamo giocare alle Barbie, spingevamo la mamma di Tyka a farlo uscire dal seminterrato.

“Voi gemelle. Perché siete di nuovo qui?”, chiedeva. “Andate a casa”.

Un giorno ci aspettava quando siamo scesi nel seminterrato.

“Voi due”, disse. “Questo è per voi”.

Aveva scritto una canzone per prenderci in giro, intitolata “Lippy Lippy Lou”, che parlava di una ragazza cattiva con le labbra grandi. Ero troppo arrabbiata per capire le parole, ma ricordo ancora il ritmo funky della canzone. Tutto il suo sbattere sulla batteria e sulla tastiera stava dando i suoi frutti.

Tradotto da: https://www.startribune.com/minneapolis-native-tanya-smith-teased-prince-hacked-into-banks-and-walked-away-with-40-million/600957805

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