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La Magia di Paisley Park: Storia di Cat e Ingrid

Tra tutti i ricordi di Cat, ecco quello di Ingrid Chavez:

Mi ha sempre dimostrato tanto amore. La sera in cui conobbi Prince, lui mi portò a Paisley Park e mi fece aspettare per un’eternità in una stanza con una sola candela; fu Cat a chiamarlo per incontrarlo lì. Fecero un giro in macchina e lui le raccontò dell’incontro con me al club. Lei sapeva che quella sera era cambiato qualcosa per lui.

Da allora si impegnò a diventare mia amica, anche contro il volere di Prince. Essere la nuova ragazza nel suo mondo era difficile, ma lei mi faceva sempre sentire accolta e amata. In cambio, il mio circolo di amici le ha dato un mondo al di fuori di Paisley Park, a Minneapolis, per sfuggire alla follia che sembrava sempre circondarli a Minnetonka. Lei fa parte di quel periodo della mia vita tanto quanto Prince.

Mi ha riportato alla mente tanti ricordi di quell’inverno durante la registrazione di Lovesexy al simposio. Quel giorno era così divertente, raggiante e piena di vita e di gioia. Ero così felice di vederla.

Ha un posto speciale nel mio cuore.

Ti voglio bene, Cat… Se esiste un paradiso, spero che tu stia ballando con Prince.

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Dietro le quinte: Cat, Prince e l’abito iconico

Ecco il ricordo di Susannah di Cat:

Prince voleva che indossasse qualcosa di color pesca durante le riprese dell’album Sign Of The Times. Cat era stata assunta da poco in quel periodo e non aveva molto con sé mentre era in città. Prince voleva che lei scattasse delle foto con la sua chitarra color pesca e che facesse alcune foto della copertina interna e dei singoli. Si ricordava che avevo un mini abito color pesca che avevo comprato a Los Angeles e che non avevo indossato. Beh, quel piccolo numero avrebbe dato il via a qualcosa per te e a tutti i tuoi fantastici outfit sul palco di quel tour. Non avevi idea che fosse il mio vestito, ma presto l’hai scoperto e hai riso pensando che non c’era modo di indossare un vestito così piccolo. (Non potevo indossare un vestito così piccolo)! Ma tu potevi! E con la grazia e l’atletismo di una campionessa di danza! Che ballerina eri! Ahhh, e ricordo che in alcune occasioni ti fu chiesto di venirmi a prendere a casa nostra e di portarmi allo studio per Prince. Arrivavi con la sua Buick d’epoca e mi portavi lì e in quel breve tragitto entravamo in sintonia e mi chiedevi della mia vita, cosa che ritenevo così generosa e gentile.