I migliori e i peggiori album postumi
PEGGIORE – Prince / “Welcome 2 America” (2021)
Come sempre, l’eredità postuma di Prince è qualcosa di difficile da gestire. Sebbene Prince avrebbe disapprovato il fatto che la sua intera videografia sia disponibile su YouTube, la sua musica è riuscita a raggiungere un’intera nuova generazione di ascoltatori ed è difficile arrabbiarsi per questo. Sebbene la sua proprietà abbia fatto un lavoro sorprendentemente straordinario nel pubblicare una marea di rarità curate con attenzione (come l’eccellente disco “Originals”, che contiene i demo registrati da Prince di canzoni che erano state date ad altri), l’annuncio dell’inedito in studio “Welcome 2 America” è stato una sorpresa per molti. Registrato nel 2010 con la bassista Tal Wilkenfeld, il tastierista Morris Hayes e il batterista Chris Coleman, questo disco rilassato e sorprendentemente sobrio rimane un po’ un rompicapo, dato che non è chiaro se il disco pubblicato fosse “finito” o meno. Numeri in levare come “Hot Summer” sembrano pronti per essere trasmessi alle radio, ma inni aspiranti come “Stand Up and B Strong” sembrano sorprendentemente scarsi e poco curati. Non si tratta tanto di un brutto disco quanto di un disco profondamente poco coinvolgente, dal punto di vista sonoro indistinguibile dagli ultimi full-length di Prince come “20Ten”. I completisti possono cercare tra queste decine di canzoni alcune gemme, ma non è un’entrata essenziale nella discografia di Prince.
Fonte: yardbarker.com
