Continua la discussione riguardo alla consegna del cd di Musicology assieme ai concerti di Prince. Chi vuole criticare la scelta rimane sempre sui soliti punti:Prince consegna il cd a chi l’ha già comprato; Prince aumenta il costo del biglietto (9 $?) per dare “gratis” Musicology; se una coppia va a vedere il concerto di Prince, si troveranno con due cd di Musicology: uno spreco ! I cd consegnati ai concerti non devono essere conteggiati per le classifiche, perchè non sono stati acquistati volontariamente. Come sempre mi immagino Prince che si diverte come un matto, proprio lui che (giustamente) ha sempre pensato alle classifiche come una cosa inutile – non sarebbe meglio un indice di gradimento ? Sembra, in ogni caso, che la Soundscan – organizzatrice dei concerti di Prince – abbia deciso per il futuro di preparare due tipi di biglietti: uno con il cd ed uno, più economico, senza il cd. La differenza dovrebbero essere quei 9 $ che ballano. link In questa discussione parte il confronto, però, tra il tour di Prince e quello di Madonna, che proprio in questi giorni si sta girando gli Stati Uniti. Di questi tempi, dove le case discografiche devono ricapitalizzare tutti i soldi che la “pirateria” starebbe loro portando via, si discute molto sul prezzo del biglietto ai concerti. Già in precedenza avevo sottolineato come i biglietti per vedere Prince – malgrado quei cavolo di 9 $ che sono stati aggiunti per il cd di Musicolgy – fossero tra i più economici disponibili – alla faccia dei fintisinistroidi a là Springsteen. Un articolo di questi giorni link conferma, dati alla mano, questo andamento. Confrontando il prezzo dei biglietti dei concerti di Prince e Madonna per le sarata al MCI Center si viene a sapere che esiste una voce chiamata: convenience fee. Nel caso di Madonna corrisponde a 25 $, mentre per Prince è solo di 10 $. Meno della metà. Sembra che questa “imposta extra” sia dedotta dalla cifra che Prince e Madonna – o le loro case discografiche – chiedano per le loro performance. Ognuno tragga le proprio conclusioni e può anche darsi che in futuro Prince si adegui agli standard, ma io credo (ancora) che la sua scelta di rimanere all’esterno dello show business discografico – leggy lobby major – porta a tutti i suoi fan questi vantaggi pratici.
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Musicology è disco di Platino
Prince ha venduto più di un milione di biglietti per i suoi concerti negli Stati Uniti e, grazie al gabolone di regalare il cd di Musicology con il biglietto d’entrata, si è assicurato il disco di platino. Altri musicisti stanno pensando di seguire l’esempio di Prince, tra i quali i Cure. Gli americani continuano a discutere su ‘sta storia e io mi immagino Prince che si fa un fracco di risate a leggere tutta questa ipocrisia che gira intorno al numero di cd venduti. link Il tour di Prince, grazie ad alcuni accorgimenti, diventa il vero evento musicale del 2004; è stato mantenuto il costo del biglietto conveniente, malgrado l’aggiunta del cd in regalo, che dovrebbe corrispondere a circa 9 $ – prezzo di Musicology su www.npgmusicclub.com – Proponendo un tour pieno di grandi hit e con il prezzo del biglietto basso Prince ha fatto dei pienoni clamorosi – per esempio al Staples Center di LA – che hanno battuto tutti i record precedenti (leggi il sinistroideSpringsteen e Madonna). I promotori del tour, inoltre, si aspettano molto dai prossimi concerti che saranno nei mercati musicali migliori degli Stati Uniti. Infine gli articoli americani confermano che i concerti nord americani continueranno fino alla metà di settembre. e poi ? link
9 Purple Rain e mezzo
Molti sanno dell’intermezzo amoroso fra Prince e Madonna, sfociato successivamente nel brano che Prince regalò alla Ciccone per Like a Prayer: Love Song, Sembra che alla fine la storia terminò per l’insistenza dell’allora uomo di lei, Sean Penn. Meno persone conoscono la relazione tra Kim Basinger e Prince, che iniziò dopo il Batman di (quel pazzo di) Tim Burton. Artisticamente è sicuramente più interessante, e forse anche più profonda per Prince. La Basinger partecipò in molti progetti nati al Paisley Park. Kim e Prince costruirono assieme la prima idea di soggetto per il sequel di Purple Rain, Graffiti Bridge, anche se poi venne cambiato una volta interrotta la relazione tra i due. In precedenza, però, nel periodo di Batman i due lavorarono alla long version di Scandalous, che finì per essere pubblicata nel discutibile – anche se interessante nell’idea iniziale -“Scandalous Sex Suite”. Sembra che fra i due, durante le registrazioni, girasse molto miele. Chissà che lavoro per quelli delle pulizie al Paisley Park. Secondo la biografia Schiavo del ritmo, già in precedenza segnalata in queste pagine, i due arrivarono veramente vicini al matrimonio, ma i continui tradimenti di Prince delusero e stufarono talmente Kim Basinger da farla desistere e lasciare (?) Prince. In periodi successivi, però, la vita artistica dei due si sarebbe incrociata svariate volte. Prince, come Npg, partecipò alla colonna sonora di Pret-à-portercon una versione distorta di Get Wild, sparata a tutto volume durante una sfilata di moda. Anche la Basinger partecipò a quel film facendo la parte di una giornalista americana a Parigi. In 8 Mile con Eminem – secondo alcuni la versione del 2000 di Purple Rain – Kim Basinger fa la parte della madre del rapper bianco. Mentre Prince riporta un urletto di Kim Basinger – registrato durante la sessione di Scandalous – nel suo singolo Peach. link
Un avvocato con due cojoni così
#tbt dal blog Trentuno Ventuno (formerly known as TreUnoDueUno) del 17 maggio 2004
Ho finito di leggere da qualche tempo il libro Schiavo del ritmo e la prima impressione è che Prince, nella seconda metà degli anni novanta, ha passato un vero periodo di M. Un pò per colpa del suo famoso carattere, un pò per colpa di chi gli stava intorno, Prince era caduto più volte per terra con le ossa rotte.
Oggi dietro di lui c’è un grande avvocato: L. Londell McMillan, che oltre ad essere socio di Prince è anche membro fondatore del Artist Empowerment Coalition. Questo tipo ha veramente i controcojoni e molte delle sue opinioni sono altamente condivisibili. “L’industria della musica ora è, finalmente, nel radar del governo.” Questa sforzi hanno portato ad un pagamento di 50 milioni di dollari in risposta “alle richieste che gli artisti hanno fatto per anni. E’ chiaro” dice Mac “che nel sistema ci sono stati troppi buchi per anni. Come si può giustificare l’industria della musica quando cerca di scovare il ragazzino che scarica la musica illegalmente. Quando loro ancora non sanno trovare gli artisti per pagare miliardi di dollari per i diritti ?” Chiaro?! link
Outkast: voglio che Prince lo sappia
Gli Outkast dichiarano apertamente la loro passione per Prince: “c’è una cosa di cui dobbiamo parlare a fondo. Io sono un fan di Prince. Vorrei fargli sapere che tutte le cose che abbiamo fatto non sarebbero state possibili senza le cose che ha fatto lui.” (Andre 3000) link
Paghi il cd di Prince due volte ? le cose non stanno proprio così…
Boston.com regala ai suoi lettori una profonda riflessione su una delle più grandi novità che il tour di Prince sta proponendo nella musica americana: la distribuzione gratuita del cd di Musicology all’entrata dell’arena prima del concerto. Rimane sempre il dubbio, da parte di più di un esperto del settore e anch’io sono fra questi, se è veramente giusto che questa distribuzione gratuita sia da conteggiare nel numero degli album venduti per le classifiche. La società Nielsen Soundscan continua a conteggiarli e Prince rimane al terzo posto con ben 172mila copie vendute settimana scorsa, Diana Krall è quarta con 144mila. Secondo i calcoli, Prince arriverà, nel corso del tour a vendere 400mila copie (500mila guadagnerebbe il disco d’oro e a un milone quello di platino). L’avvocato e socio di Prince, L. Londell McMillian interrogato a proposito della distribuzione gratuita, parla di musica, solo musica, nessun calcolo per arrivare nelle prime vette della classifica: “Vogliamo solo essere sicuri che tutti ascoltino la musica di Prince” Ed intanto qualcuno dice che da una parte i tour dei mostri sacri del rock vanno bene (Elton John, Billy Joel) dall’altra i loro nuovi lavori non vendono più come una volta. La versione di Musicology distibuita ai concerti contiene solo musica, niente filmati o la copertina di quello venduto in giro per il mondo dalla Sony (ed infatti la major discografica non viene neppure segnalata). Rimane il fatto che i biglietti per i concerti di Prince, come già detto in precedenza su queste colonne link, costano meno di quelli di altri musicisti (leggi Madonna) e in più si riceve il cd in regalo. L’unica differenza è che Prince suona dal vivo, gli altri propongo uno show mezzo registrato: vedete voi. Se tagliamo il capello in due, dobbiamo dire che Prince avrebbe potuto chiedere se ogni spettatore voleva comprare il pacchetto completo (biglietto+cd), ma non mi sembra che il prezzo del biglietto per il concerto sia così più alto della media. E come dice il mitico McMillian: “(se una coppia riceve due copie del cd) una la possono rivendere”.
http://archive.boston.com/business/articles/2004/05/09/are_u_ready_2_pay_4_his_music_2wice/
Prince in C.S.I. Miami
Sono stato al Telefilm Festival che si svolge a Milano presso il cinema Arcobaleno (1 euro per due anteprime di telefilm – niente male). Ho visto una puntata inedita di C.S.I. Miami (Blood brothers) e le prime scene di una sfilata di moda sono ben accompagnate dalla versione Gold Experience di “The Endorphinemachine”. Quando ci scappa il morto, il regista usa per bene il finale della canzone di 0(+>, quel pezzo che apre verso Mayte che dice in spagnolo Prince esta muerto, per chiudere i primi momenti del telefilm. Splendido.
