Come riportato da Mlive.com link Prince è stato votato dalla rivista Spin come ilmiglior rocker frontman di sempre (in inglese Greatest Rock Frontman: possiamo tradurlo come il miglior artista dal vivo ?). Fa piacere che il mondo se ne sia accorto, ma quando era tempo di Emancipation o di The Rainbow Childrendov’erano questi pseudo-giornalisti ? Noi (io e voi) c’eravamo e sapevamo che il suo valore e il suo talento non era mai svanito. La psicologia e la pnl insegnano che non è importante cosa si dice (She loves me 4 me è una semplice e bellissima canzone d’amore, scritta con un occhio al passato) ma come lo si dice (A millions day, tranne l’intermezzo in terzine, è una lagna ma fa tanto rock melodico). Oggi Prince è gentile con i giornalisti, non dice più parolacce e racconta che vuole insegnare ai giovani l’arte della musica. Bene, ma io ho imparato (!) moltissimo anche quando studiavo Condition of heart (domenica te la faccio sentire…) anche se lui rilasciava interviste solo a Rolling Stone e agli altri giornalisti rispondeva scocciato a monosillabi. Concludo. Credo che il ragazzo non sia cambiato molto, perderà il pelo ma non il vizio, piuttosto ha capito per bene cosa vuole l’opinione pubblica e lui alimenta i media (leggere mEdia) con ciò che loro desiderano: la bontà.
Per fortuna, ha ripreso a pubblicare splendidi b-side: The United States of Division è un brano interessante, che riprende quelle melodie tipiche di Prince. Al primo ascolto si rimane senza fondamenta – io penso sempre: Prince ha sbagliato tutto – al secondo ascolto la sua melodia strampalata che mi entra in testa e non esce più… “na na na na na…” E intanto gli U2 hanno perso il master del loro nuovo lavoro, tenete pronto WinMx.