Nell’aria c’è nostalgia di Minneapolis. Tra le dirette che stiamo vedendo, i filmati dentro il Sign o’ the times deluxe e qualche tentativo di uscire da questa clausura che manco fossimo delle monache del Gran Premio di Monza, viene voglia di tornare nel mid-west.
Chissà se capiterà ancora di spaziare tra la Interstate 90 (detta anche I-90) e l’infinita musica tutta uguale delle radio americane. Ho come la sensazione che quando la Delta riaprirà la tratta da Amsterdam ci faranno pagare con gli interessi un biglietto.
Per il momento posso solo offrirvi il filmato di quando ci siamo bagnati nelle acque del Lago Minnetonka. Io sono quello imbambolato con la maglietta nera, che pensa di essere finito in uno sketch con Zuzzurro e Gaspare. Mi sono lavato il collo (indolenzito dalla tracolla della Nikon) e scivolo rischiando di farmi battezzare nel lago come un Testimone di Geova qualunque.
Notate come viaggiano veloci le nuvole sopra di noi.
La domanda è: perché alla fine del video corro come un pazzo?
Sarà stata la felicità…