Prince ha venduto più di un milione di biglietti per i suoi concerti negli Stati Uniti e, grazie al gabolone di regalare il cd di Musicology con il biglietto d’entrata, si è assicurato il disco di platino. Altri musicisti stanno pensando di seguire l’esempio di Prince, tra i quali i Cure. Gli americani continuano a discutere su ‘sta storia e io mi immagino Prince che si fa un fracco di risate a leggere tutta questa ipocrisia che gira intorno al numero di cd venduti. link Il tour di Prince, grazie ad alcuni accorgimenti, diventa il vero evento musicale del 2004; è stato mantenuto il costo del biglietto conveniente, malgrado l’aggiunta del cd in regalo, che dovrebbe corrispondere a circa 9 $ – prezzo di Musicology su www.npgmusicclub.com – Proponendo un tour pieno di grandi hit e con il prezzo del biglietto basso Prince ha fatto dei pienoni clamorosi – per esempio al Staples Center di LA – che hanno battuto tutti i record precedenti (leggi il sinistroideSpringsteen e Madonna). I promotori del tour, inoltre, si aspettano molto dai prossimi concerti che saranno nei mercati musicali migliori degli Stati Uniti. Infine gli articoli americani confermano che i concerti nord americani continueranno fino alla metà di settembre. e poi ? link
Mese: Maggio 2004
9 Purple Rain e mezzo
Molti sanno dell’intermezzo amoroso fra Prince e Madonna, sfociato successivamente nel brano che Prince regalò alla Ciccone per Like a Prayer: Love Song, Sembra che alla fine la storia terminò per l’insistenza dell’allora uomo di lei, Sean Penn. Meno persone conoscono la relazione tra Kim Basinger e Prince, che iniziò dopo il Batman di (quel pazzo di) Tim Burton. Artisticamente è sicuramente più interessante, e forse anche più profonda per Prince. La Basinger partecipò in molti progetti nati al Paisley Park. Kim e Prince costruirono assieme la prima idea di soggetto per il sequel di Purple Rain, Graffiti Bridge, anche se poi venne cambiato una volta interrotta la relazione tra i due. In precedenza, però, nel periodo di Batman i due lavorarono alla long version di Scandalous, che finì per essere pubblicata nel discutibile – anche se interessante nell’idea iniziale -“Scandalous Sex Suite”. Sembra che fra i due, durante le registrazioni, girasse molto miele. Chissà che lavoro per quelli delle pulizie al Paisley Park. Secondo la biografia Schiavo del ritmo, già in precedenza segnalata in queste pagine, i due arrivarono veramente vicini al matrimonio, ma i continui tradimenti di Prince delusero e stufarono talmente Kim Basinger da farla desistere e lasciare (?) Prince. In periodi successivi, però, la vita artistica dei due si sarebbe incrociata svariate volte. Prince, come Npg, partecipò alla colonna sonora di Pret-à-portercon una versione distorta di Get Wild, sparata a tutto volume durante una sfilata di moda. Anche la Basinger partecipò a quel film facendo la parte di una giornalista americana a Parigi. In 8 Mile con Eminem – secondo alcuni la versione del 2000 di Purple Rain – Kim Basinger fa la parte della madre del rapper bianco. Mentre Prince riporta un urletto di Kim Basinger – registrato durante la sessione di Scandalous – nel suo singolo Peach. link
Un avvocato con due cojoni così
#tbt dal blog Trentuno Ventuno (formerly known as TreUnoDueUno) del 17 maggio 2004
Ho finito di leggere da qualche tempo il libro Schiavo del ritmo e la prima impressione è che Prince, nella seconda metà degli anni novanta, ha passato un vero periodo di M. Un pò per colpa del suo famoso carattere, un pò per colpa di chi gli stava intorno, Prince era caduto più volte per terra con le ossa rotte.
Oggi dietro di lui c’è un grande avvocato: L. Londell McMillan, che oltre ad essere socio di Prince è anche membro fondatore del Artist Empowerment Coalition. Questo tipo ha veramente i controcojoni e molte delle sue opinioni sono altamente condivisibili. “L’industria della musica ora è, finalmente, nel radar del governo.” Questa sforzi hanno portato ad un pagamento di 50 milioni di dollari in risposta “alle richieste che gli artisti hanno fatto per anni. E’ chiaro” dice Mac “che nel sistema ci sono stati troppi buchi per anni. Come si può giustificare l’industria della musica quando cerca di scovare il ragazzino che scarica la musica illegalmente. Quando loro ancora non sanno trovare gli artisti per pagare miliardi di dollari per i diritti ?” Chiaro?! link
Outkast: voglio che Prince lo sappia
Gli Outkast dichiarano apertamente la loro passione per Prince: “c’è una cosa di cui dobbiamo parlare a fondo. Io sono un fan di Prince. Vorrei fargli sapere che tutte le cose che abbiamo fatto non sarebbero state possibili senza le cose che ha fatto lui.” (Andre 3000) link
Paghi il cd di Prince due volte ? le cose non stanno proprio così…
Boston.com regala ai suoi lettori una profonda riflessione su una delle più grandi novità che il tour di Prince sta proponendo nella musica americana: la distribuzione gratuita del cd di Musicology all’entrata dell’arena prima del concerto. Rimane sempre il dubbio, da parte di più di un esperto del settore e anch’io sono fra questi, se è veramente giusto che questa distribuzione gratuita sia da conteggiare nel numero degli album venduti per le classifiche. La società Nielsen Soundscan continua a conteggiarli e Prince rimane al terzo posto con ben 172mila copie vendute settimana scorsa, Diana Krall è quarta con 144mila. Secondo i calcoli, Prince arriverà, nel corso del tour a vendere 400mila copie (500mila guadagnerebbe il disco d’oro e a un milone quello di platino). L’avvocato e socio di Prince, L. Londell McMillian interrogato a proposito della distribuzione gratuita, parla di musica, solo musica, nessun calcolo per arrivare nelle prime vette della classifica: “Vogliamo solo essere sicuri che tutti ascoltino la musica di Prince” Ed intanto qualcuno dice che da una parte i tour dei mostri sacri del rock vanno bene (Elton John, Billy Joel) dall’altra i loro nuovi lavori non vendono più come una volta. La versione di Musicology distibuita ai concerti contiene solo musica, niente filmati o la copertina di quello venduto in giro per il mondo dalla Sony (ed infatti la major discografica non viene neppure segnalata). Rimane il fatto che i biglietti per i concerti di Prince, come già detto in precedenza su queste colonne link, costano meno di quelli di altri musicisti (leggi Madonna) e in più si riceve il cd in regalo. L’unica differenza è che Prince suona dal vivo, gli altri propongo uno show mezzo registrato: vedete voi. Se tagliamo il capello in due, dobbiamo dire che Prince avrebbe potuto chiedere se ogni spettatore voleva comprare il pacchetto completo (biglietto+cd), ma non mi sembra che il prezzo del biglietto per il concerto sia così più alto della media. E come dice il mitico McMillian: “(se una coppia riceve due copie del cd) una la possono rivendere”.
http://archive.boston.com/business/articles/2004/05/09/are_u_ready_2_pay_4_his_music_2wice/
Prince in C.S.I. Miami
Sono stato al Telefilm Festival che si svolge a Milano presso il cinema Arcobaleno (1 euro per due anteprime di telefilm – niente male). Ho visto una puntata inedita di C.S.I. Miami (Blood brothers) e le prime scene di una sfilata di moda sono ben accompagnate dalla versione Gold Experience di “The Endorphinemachine”. Quando ci scappa il morto, il regista usa per bene il finale della canzone di 0(+>, quel pezzo che apre verso Mayte che dice in spagnolo Prince esta muerto, per chiudere i primi momenti del telefilm. Splendido.
Un concerto di Prince non si può paragonare a nulla
#tbt dal blog Trentuno Ventuno (formerly known as TreUnoDueUno) l’8 maggio 2004 e su Facebook il 18 ottobre 2018.
“Prince in a Jar” by isafrancesca is licensed under CC BY-NC-SA 2.0
Ho aspettato qualche tempo prima di riportare su queste colonne una recensione del tour di Prince. Ho trovato un articolo sul sito della Cnn (proprietà warner, non dimenticatelo durante la lettura) che dice molte cose giuste. Lo potete leggere qui. La parte più interessante ve l’ho tradotta.
…Molte volte durante il concerto, mi sono guardato intorno per vedere le 19mila persone che riempivano l’arena. Molti di loro stavano lì per apprezzare il musicista che ha mantenuto la sua integrità, anche quando molti di noi avevano pensato che si fosse bevuto il cervello. Chi lo sa. Forse lui c’è veramente andato vicino. Posso solo immaginare quanto solo si deve essere sentito quando ha sfidato un gigante dell’industria musicale (la warner appunto n.d.t.), mentre Prince stesso si faceva domande sulla sua esistenza e il suo futuro. E poi vedere le sue canzoni scomparire dalle radio e dalle televisioni. Malgrado tutto questo, Prince non è mai sceso a compromessi con la sua visione. Fino ad oggi, non si è ancora arreso alle pressioni dello show business (vergognati, Bob Dylan!) Il giorno dopo del concerto ero esausto e completamente indolenzito. Ci vuole un casino di energia per saltare e seguire il tuo musicista preferito. E quando sono così imprevedibili come Prince, devi usare ancora più energia per prepararti al suo prossimo progetto.