Qualche giorno fa ho ricevuto questa e-mail da una “patita di Prince”.
Ciao,sono una ragazza patita di Prince e ti sembrerà strano ma non sono una depravata,al contrario di te.Questo te lo dico xè ho visto la tua apparizione su tele lomberdia,dove parlavi con tre censurate.sei un ignorante se ti limiti a definire Prince l’artista + sporco in circolazione.evita di farti figo (quando non lo 6 x niente) per aver nominato prince su una tv locale,parlando con gente che non ne sa niente.se l’avresti fatto durante il giorno in una trasmissione in cui si parla di musica e nn di vibratori e cazzate varie,saresti stato bravo,ma cosi sei solo un megalomane.sappi che ti ho detto solo una piccola parte di
quello che in questo momento penso di te e sei fortunato che in parte a me cè qualcuno che mi sta fermando.spero di non aver + bisogno di scriverti qualcosa.saluti PRINCIA.
Le ho chiesto – gentilmente – se potevo pubblicarla e lei mi ha autorizzato. Vorrei spendere due parole e rispondere alle accuse che mi sono state rivolte. Prima di tutto, ricordo che l’uso di un italiano corretto può essere utile: “se l’avresti fatto” non è ciò che insegnano a scuola. Meglio scrivere “se l’avessi fatto”. Dire che sono un ignorante – ehm… – solo perché dico che “Prince è l’artista più sporco in circolazione” può essere un’idea che rispetto – ma credo di avere dimostrato nel tempo la mia cultura su Prince e sulla sua musica. In ogni caso, è necessario ricordare gli argomenti di quella trasmissione ed era interessante parlare di Prince e del suo rapporto con il sesso. Da parte mia, mi sembrava utile portare Prince in un luogo dove non se ne parla mai. Successivamente – per quelli che l’hanno vista interamente – è nata una discussione sulla censura e sulla forza che ha nel vietare una certa cosa e renderla così più attraente. Concludo aggiungendo solo. grazie, grazie e grazie. Avere ricevuto questa e-mail è il segno tangibile che questo sito sta funzionando, che ha successo e a qualcuno rompe le scatole. Scrivimi ancora Princia, ti prego. La prossima volta, però, metti il tuo nome e cognome, visto che io ci metto il mio e la mia faccia.