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Prince dice: Create Autonomamente

Nei giorni scorsi ho un po’ ripreso in mano quel strano e curioso libro che è l’autobiografia di Prince. Sono sempre alla ricerca di una lezione da imparare e mi affido alla passione per la sua musica, ma il breve The Beautiful Ones non riesce proprio a soddisfarmi. Paradossalmente, anche quel poco che si trova nel libro viene quasi mal interpretato.

Provo a spiegarmi.

Prince, a quanto ci raccontano, voleva scrivere un manuale per i creativi. Il motivo è presto detto: nella sua vita non ha mai potuto fare a meno della propria musica per ritrovarsi dopo i peggiori momenti. La musica è stato anche lo strumento più adatto per ringraziare chi gli stava intorno.

Per fortuna, il libro contiene un esplicito riferimento a questo proposito, che negli scorsi giorni l’account Prince di instagram ha riproposto.

La bellissima frase, in italiano, suona più o meno così:

Provate a creare. Voglio dire alle persone di creare. Basta iniziare con il creare la tua giornata. Per poi creare la tua vita.

Prince

Cerco di tradurre e spiegare il pensiero di Prince:

Non abbiate paura di sfidare il foglio bianco. Create! Iniziate oggi. Non aspettate domani. E’ facile!

Versione mia della frase di Prince

Le biografie che ci raccontano Prince, più o meno da vicino, sottolineano questo fatto: Prince spingeva i suoi collaboratori a lasciare le loro mansioni classiche per sfidare se stessi in nuove attività. Qualsiasi cosa era buona per provare a “creare”.

E nella testa di Prince c’era molto di più. E qui mi aiuta proprio la breve autobiografia di Prince. La foto che vedete qui sotto arriva dal nostro account di instagram (che vi invito a seguire).

La premessa che fa Prince ci introduce al suo pensiero ed esprime un concetto condivisibile. Dando un valore più profondo alla sua frase.

Se c’è un tema che voglio dare a questo libro è la libertà. E la libertà di creare autonomamente. Senza che qualcuno ti dica cosa fare, come o perché. La nostra coscienza è programmata. Vediamo le cose in un certo modo fin da piccoli… siamo programmati per continuare a farle in quel modo. Poi bisogna passare l’età adulta a tentare di superarlo, a cancellare i programmi. Tentate di creare. Voglio dire alla gente di creare. Basta cominciare col creare la propria giornata. Per poi creare la propria vita.

Prince

Prince ci invita a creare e a farlo autonomamente. Non proprio una banalità anche se sembra inutile raccomandarlo. Quando nasciamo la nostra famiglia ci mette un’etichetta. E’ inevitabile. E ci chiedono di seguire quella etichetta per sempre. Per i miei genitori io sono sempre stato il secondo figlio. Quello senza cognizione. Mi dicevo: “Mai e poi mai mi ascolteranno. Le mie parole non avranno mai l’effetto dell’altro. E’ il mio destino.” Un destino che dobbiamo combattere, per evitare che diventi la nostra realtà quotidiana anche fuori dalla famiglia. La programmazione iniziale, quel imprinting, va superata per trovare chi siamo veramente.

Prince ci ha sempre invitato a sfidare noi stessi per diventare quel qualcosa che siamo intimamente e che non può essere di nessun altro. La nostra unicità.

Il pensiero di Prince (se vogliamo la sua filosofia) era davvero superiore alla media dei Striscia la Notizia o dei Porta a Porta che ci circondano, che c’impongono i disegnini di Natan Falco o le canzonette dei TheGiornalisti.

Io mi sento un uomo fortunato per questo.

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