E’ tornato in tour Prince, proprio lui che circa un anno fa era in concerto a Milano.
E’ tornato con uno spettacolo nuovo di zecca, pieno di energia e bella musica.
Confermata la band dello scorso anno, basata sulla colonna vertebrale ritmica formata da Rhonda Smith al basso e John Blackwell alla batteria.
Ed in conferma dello stile jazzistico che rappresenta il Prince di oggi, quest’anno ha trovato spazio anche una pianista jazz, americana di origine filippina, Rad (Rose Ann Dimalanta).
Il concerto è ben piantato su tutti i suoi più grandi successi, da Kiss a la dolcissima Shhh, da when doves cry a sign o’ times. Per finire con Purple Rain. Ecco la scaletta del primo concerto, dello scorso 17 ottobre a Hong Kong: Let’s Go Crazy – I Would Die 4 U – When Doves Cry – Baby I’m A Star – Shhhh – Dmsr – I Feel 4 U – Controversy – The Beautiful Ones – Nothing Compares 2 U – Insatiable – Sign O’ The Times – The Question Of U – The One – Let’s Work – U Got The Look – Hot Pants/Life O’ The Party – Soul Man – Kiss – Take Me With U – Everlasting Now – 7 – Elephants And Flowers – Mountains Bis: Purple Rain.
Una vera festa in onore della creatività di uno dei più prolifici artisti dei nostri tempi. E’, infatti, di pochi giorni fa la notizia di un nuovo video, Musicology, che l’artista di Minneapolis avrebbe girato a Los Angeles, riproponendo le atmosfere hippie della metà degli anni ottanta.
Come al solito i media italiani (da pronunciare media) si sono ben tenuti alla larga da questa notizia, confermando, se ce n’era ancora bisogno, la cronica disattenzione alle gesta del musicista americano.
Ora rimane solo da vedere quando Prince tornerà in Europa, sperando in una data in Italia, visto che le questioni legali, legate ai suoi concerti degli anni novanta, sono stati risolte con lo spettacolo di un anno fa a Milano.